Aaron Ramsey ha iniziato con un gol la sua avventura con la maglia del Nizza e già dalle parti di Torino c’è chi immagina che il gallese possa diventare un rimpianto anche se sono molti i se e i ma.
Il centrocampista era arrivato a parametro zero nell’estate del 2019 dopo aver ben figurato con l’Arsenal. A tratti aveva fatto vedere anche delle cose buone ma gli infortuni gli avevano impedito l’ascesa.
A Torino alzi la mano chi ha rimpianto anche solo per un momento Ramsey in questi giorni. Probabilmente nessuno dirà di sì anche se vederlo in gol al debutto col Nizza ha fatto storcere il naso ai tifosi convinti che il calciatore non avesse più niente da dare alla sua squadra.
In bianconero sono pesati più i suoi sette milioni di ingaggio che la sua bravura o la voglia di mettersi a disposizione della squadra. Se ne va dopo aver vinto uno Scudetto, una Coppa Italia e un Supercoppa Italiana senza però riuscire mai veramente a incidere.
Ragazzo serio e intelligente ha pagato un fisico troppo fragile con dei muscoli ormai non più reattivi. E dire che per Ramsey la carriera sembrava finita già da giovanissimo quando nel 2010 subisce la doppia frattura di tibia e perone. Un infortunio che avrebbe messo ko molti ma che non ha distrutto il sogno di questo ragazzo divenuto però poi da allora leggenda per altri motivi rispetto al campo.
Ramsey subito in gol, rimpianto Juve?
Aaron Ramsey è andato subito in gol con alcuni che hanno visto in lui già un rimpianto per i bianconeri. Centrocampista duttile e dalla grande tecnica ha pagato i troppi infortuni capitati in carriera anche se tragicamente era ricordato per un altro motivo alcuni anni fa.
Sembrava ci fosse una maledizione sul calciatore, perché a ogni suo gol seguiva la morte di un vip molto popolare. Tutte balle sparate fuori da chi ha voglia di creare inutili allarmismi o situazioni non idonee al calcio giocato.
Ramsey è entrato al posto di Stengs al minuto 77 andando in gol appena 30 secondi dopo servito al centro dell’area di rigore ha calciato una sassata sotto l’incrocio dei pali che ha fatto sussultare i tifosi rossoneri ma anche quelli di chi alla Juve sperava di vederlo più volte così che a bordocampo come in realtà è stato.