Il calciomercato della Juventus entra nel vivo a pochi giorni dall’inizio del campionato. La società fa dei colpi che lasciano un po’ perplessi i tifosi non del tutto in grado di capire quali siano le manovre che la società ha in mente.
Non è la prima volta che negli ultimi anni al pubblico bianconero viene da chiedersi cosa stia girando per la testa della società. Quello che appare abbastanza evidente è che a volte si è brancolato nel buio come quando si è pensato di sostituire un uomo da 40 gol a stagione come Cristiano Ronaldo con l’acerbo Moise Kean.
Acquisti fatti un po’ a caso, errori nella gestione, ruoli scoperti. Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene hanno dovuto fare i salti mortali per cercare di dare una struttura a una squadra che molte volte è sembrata sfilacciata e senza idee. C’era prima di tutto da liberarsi di giocatori con ingaggi faraonici e decisamente assenti dalle trame di gioco della squadra bianconera.
Oggi però alcuni movimenti hanno fatto venire dei dubbi al pubblico che era convinto si fosse intrapresa una strada ma che sta capendo in questi ultimi giorni che la situazione è molto diversa di quanto ci si era pensati. Ma cosa sta accadendo a Torino? Lo scopriremo di certo presto.
Calciomercato Juventus, cambia tutto
Il calciomercato della Juventus sembrava improntato per vedere la squadra bianconera giocare con il 4-3-3 uno dei moduli preferiti del suo allenatore e che era stato provato più volte in ritiro estivo. Il sogno di vedere Federico Chiesa, una volta recuperato, nel tridente con Dusan Vlahovic e Angel Di Maria fa molta gola ai tifosi anche se sembra che qualcuno sia cambiato.
L’arrivo di Filip Kostic faceva pensare a una rosa ora in grado di alzare l’asticella e tornare tra le squadre che quantomeno lottano per qualcosa di importante. Non tanto l’acquisto di un giocatore esterno tutta fascia ma anche la cessione improvvisa di Luca Pellegrini.
Iniziano a circolare voci insistenti che possano portare al ritorno a Torino al 3-5-2 di contiana memoria. Partiamo col sottolineare l’evoluzione di Danilo che si trova bene nel ruolo di centro destra così come Bonucci rende molto di più a tre che a quattro, Bremer poi non ha mai giocato, almeno in Italia, a quattro. Kostic non è di certo un terzino e potrebbe dunque giocare da esterno largo proprio nel nuovo modulo.