Il ruolo dell’allenatore lo sappiamo è quello più delicato pronto a prendersi pochi meriti e ad essere sempre criticato. Max Allegri sa bene che già in Juventus Sassuolo corre un grandissimo rischio.
Inizia oggi il campionato della nostra amata Vecchia Signora e con questo anche delle polemiche che si trascinano dietro sempre quando si parla di grandissime squadre come la Juventus.
È così che le insidie sono sempre dietro l’angolo con dei rischi che vanno calcolati e con i tifosi già pronti a puntare il dito nel caso non tutto dovesse andare come si aspettano loro. Di certo il campionato inizia con i fari puntati sulla nostra Juve che deve apporre subito rimedio a due campionati non all’altezza della loro storia.
Di fronte si trova una squadra che continuando a puntare su calciatori pressoché sconosciuti riesce sempre a diventare pressoché imprendibile, giocando un calcio straordinario molto al di là delle aspettative di tanti che leggendo i nomi spesso parlano di retrocessioni.
Oggi dunque si gioca una partita tutt’altro che scontata nonostante i bianconeri siano ovviamente favoriti per ovvi motivi legati alla rosa a disposizione dei due club. Ma attenzione a non considerare una cosa banale ma decisamente importante il pallone è rotondo e non bisogna essere presuntuosi.
Juventus Sassuolo, il grande rischio di Allegri
La partita Juventus Sassuolo è molto più importante di quello che si possa pensare perché rappresenta uno snodo fondamentale nella stagione che si va ad affrontare. Allegri corre un grandissimo rischio e ne è consapevole, ma come ha sempre dimostrato non ha mai avuto paura di prendere strade pericolose e di affrontare a viso aperto problemi come questo.
Sicuramente il campo dirà la sua, ma se la Juventus non dovesse vincere questa prima, tutt’altro che facile, gara allora si aprirebbero i soliti scenari di polemiche nei confronti del mister che andrebbero a destabilizzare l’ambiente fatto di molti giovani che non hanno forza e determinazione per superare a volte queste situazioni.
Iniziare con un passo falso, ma anche con un mezzo passo falso, significherebbe dunque ritrovarsi a vivere con complessità anche le prossime due gare prima della sosta per le nazionali. Allegri ne è ben consapevole ed è proprio per questo che anche eventualmente di “corto muso” la gara di oggi va vinta senza se e senza ma. Il bel gioco poi si vedrà, ma non è mai stato necessario, perché per divertirsi c’è il circo mentre nel calcio contano solo i tre punti.