Cosa accadrà nell’ultima settimana di calciomercato della Juventus? Le voci si moltiplicano, con l’attenzione del pubblico tutta centrata su giocatori di livello da tempo nel mirino.
A Torino gli entusiasmi esplosi col 3-0 al Sassuolo sono stati sopiti dallo scialbo pareggio di Genova contro la Sampdoria. Ora il calciomercato deve ridonare un po’ di speranza e di voglia di arrivare a vincere nuovamente.
Partiamo dalle cessioni. I nomi sono sempre gli stessi, ma a questo punto almeno Adrien Rabiot rimarrà a Torino ottenendo quello che voleva fin dall’inizio cioè andare in scadenza di contratto. La mamma/agente lo fece già al Paris Saint German e sarebbe felice di avere una buona commissione con la società acquirente che non dovrebbe versare un euro nelle casse dei bianconeri.
Passiamo ad Arthur Melo. Il brasiliano sta vivendo praticamente da separato in casa a Torino, con il Valencia, ultima pretendente, che si è tirato indietro. I bianconeri non riescono a piazzarlo e a differenza di Rabiot reintegrarlo in rosa potrebbe essere più difficile. La sensazione è che possa rimanere da separato in casa.
Infine c’è Denis Zakaria che è nel mirino della Roma dopo l’infortunio di Gigi Wijnaldum. Il centrocampista svizzero arrivato a gennaio dal Borussia Moenchengladbach può andare già via per lasciare spazio a un nuovo innesto. Non dimentichiamoci poi cessioni a sorpresa, perché se arrivasse un’offerta importante per Moise Kean o per Alex Sandro la società non si farebbe scrupoli a vendere.
Calciomercato Juventus, gli affari in entrata
E quali sono gli affari in entrata del calciomercato della Juventus? Sicuramente l’obiettivo numero uno è quello di andare a prendere un centrocampista, un regista che sappia dettare i tempi. Una figura che manca in casa Juventus e che sicuramente verrà aggiunta alla squadra anche se prima si deve cedere qualcuno.
L’obiettivo è chiaro, si chiama Leandro Paredes. La Juventus ha già l’accordo, come ribadisce Sky, col calciatore da tempo è stato trovato l’accordo e trovarlo col Paris Saint German non sarebbe un dilemma. Serve però l’uscita di un calciatore perché a livello numerico si è davvero in troppi.
Passiamo alla questione attacco. Il preferito di Max Allegri è Memphis Depay anche se al momento quella pista appare impraticabile. Questo perché il calciatore non si vuole convincere ad abbassare le pretese economiche con un ingaggio faraonico che la Juve non si vuole accollare. Se non si arriverà a lui si virerà decisi su Arkadiusz Milik del Marsiglia.