La Juventus insiste per avere in rosa il centrocampista tanto desiderato entro la fine del calciomercato, ma non sarà così semplice.
La società bianconera sembrava aver chiuso definitivamente il centrocampista Leandro Paredes, ma la formula richiesta dal Psg rimane un prestito con obbligo di riscatto facilmente raggiungibile.
La Juventus, al contrario, vorrebbe il calciatore argentino in prestito con diritto di riscatto e difficilmente il club bianconero accetterà la formula proposta dal Psg.
Il Piano B della dirigenza bianconera sarebbe Douglas Luiz dell’Aston Villa, ma la pista rimane molto complicata. Infatti, Massimiliano Allegri vorrebbe solo Paredes ed ha già in mente un centrocampo formato da Pogba, Locatelli ed appunto il centrocampista ex Roma.
L’agente di un calciatore punta il dito contro la Juventus
In questi ultimi giorni di calciomercato, la Juventus deve fare i conti inevitabilmente anche con il mercato in uscita. Infatti, le patate bollenti per la società bianconera sono molte, tra cui il miglior centrocampista della passata stagione in Serie B: Nicolò Fagioli.
Il giovane calciatore italiano aveva pensato, all’inizio, di rimanere alla Juventus per giocarsi le proprie carte ma, successivamente, la dirigenza bianconera e Massimiliano Allegri hanno deciso di puntare su giocatori d’esperienza, cercando di mandare in prestito l’ex centrocampista della Cremonese.
L’agente di Fagioli, Andrea D’Amico, ha parlato del suo assistito ai microfoni di Rai Sport ed ha puntato il dito contro la società bianconera e contro l’allenatore livornese della Juventus.
“È rimasto fuori all’ultima per un leggero fastidio muscolare. Per il resto, sono di parte: la forza di un tecnico è investire sui giovani, sulle risorse. Il mercato della Juventus è stato condizionato dalle uscite sperate e non verificatesi. Un conto è fare un mercato virtuale, una strategia, pensare a cedere Arthur, Rabiot, McKennie, uno è se non si concretizzano. E se è così, devi sacrificare i giovani. L’auspicio di questa nuova Juventus era che potessero essere valorizzati, quando hanno giocato hanno fatto sognare i tifosi della Juventus. Ci saremmo augurati di restare alla Juventus ma nel calcio ci sono delle economie di scala dove è più facile far partire un giovane e lasciar fuori chi guadagna 5-6 milioni“.
Le dure dichiarazioni di Andrea D’amico, però, accendono un campanello d’allarme per tutti i tifosi della Juventus. Infatti, i supporters bianconeri hanno sempre voluto vedere all’opera il giovane centrocampista italiano ma, fino ad ora, è accaduto solamente due volte: nel 2021 in Coppa Italia contro la Spal e, sempre nello stesso anno, in Serie A contro il Crotone.