Andiamo a leggere le pagelle di Fiorentina Juventus che termina col risultato finale di 1-1, a decidere il match i gol di Arkadius Milik e Kouame con una squadra bianconera decisamente sottotono.
Perin 8: sul gol non può farci nulla, prova a chiudere lo specchio. Decisivo alla fine del primo tempo con un guizzo che gli permette di parare il rigore a Jovic. Nella ripresa diventa determinante anche su un tiro da fuori di Amrabat che vale tre punti;
Cuadrado 5: gli anni passano per tutti e Juan sembra aver iniziato la stagione con qualche complicazione di troppo. Dietro latita, davanti fa poco; (64′ Miretti 6): entra prova qualche giocata ma non riesce a incidere;
Danilo 6.5: al centro della difesa gioca come se lo facesse da sempre, dimostrando di essere un giocatore veramente universale. Gioca con personalità ed è uno degli ultimi a mollare nonostante il problema fisico;
Bremer 6: giganteggia anche se a volte va in affanno, straordinario quando nel primo tempo chiude su Maleh. Nel secondo tempo è ordinato e gioca una buona partita;
Alex Sandro 4: Non si riesce a capire come mai il calciatore sia ancora titolare o meglio come non sia stato ceduto. Da anni sembra ormai un ex calciatore. Nel secondo tempo peggio che nel primo; (78′ Bonucci sv)
Locatelli 4: è un giocatore totalmente trasformato rispetto allo scorso anno, abulico e totalmente fuori posizione, non lotta e non porta qualità;
Paredes 6: al centro del campo finalmente dà alla Juve un po’ di qualità anche se a volte dovrebbe evitare virtuosismi e giocare più la palla. Cala alla distanza; (83′ Fagioli sv)
McKennie 3: Allegri gli dà l’ennesima occasione e lui risponde con una prestazione indegna. L’errore sul gioiello servito da Di Maria è veramente vergognoso per un calciatore che gioca a questi livelli. Da lì parte il contropiede del pari. Se si può usare un termine per la sua prestazione è: vergognoso;
Di Maria 6.5: non è al massimo e si vede, anche se quando si accende illumina con le sue giocate e con un piede straordinario. Esce nella ripresa perché ha solo 45 minuti di autonomia nelle gambe, evitando di correre rischi inutili; (46′ De Sciglio 6): entra e mette un po’ d’ordine;
Milik 7: Appena gli danno un pallone lui lo butta dentro da vero centravanti, colpendolo praticamente di pancia sfruttando una palla svirgolata da Kostic. Due reti in nemmeno novanta minuti da quando è in bianconero. Lotta, si muove in diagonale e riesce a mettersi a disposizione della squadra, il migliore insieme a Perin;
Kostic 5.5: Parte lento e anche se praticamente svirgola realizza lui l’assist a Milik. Finora non ha convinto; (64′ Kean 6): almeno ci mette l’impegno, ma serve a poco;
Allegri 5: le prove tutte, ma non riesce a scardinare il gioco e si fa mettere sotto e questo non va bene.