In Fiorentina Juventus ci sarà anche un pericolo numero uno da tenere sotto osservazione, un ragazzo che fa veramente paura che può spostare gli equilibri. Andiamo a scoprirne qualcosa in più.
Oggi però vogliamo fare un gioco con voi e prima di dirvi il nome vediamo se riuscite a capire di chi stiamo parlando. Inutile negare che abbiamo messo nel mirino il calciatore più forte presente nella rosa della squadra di Vincenzo Italiano.
Stiamo parlando di un attaccante serbo classe 1997 di Bijeljina, calciatore rapido e punta tecnica dotata di un buon fisico ma di certo non un ariete. È alto 182 centimetri e può fare la differenza soprattutto quando viene servito in profondità, saltando l’avversario e calciando sempre di prima intenzione al momento giusto.
Il calciatore è cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa debuttando tra i professionisti nel 2014 ad appena 17 anni.Con la squadra di Belgrado colleziona 42 presenze segnando 12 reti. Nel 2016 viene acquistato dal Benfica dove rimane un anno senza impressionare. Viene così ceduto all’Eintracht Francoforte dove vive quelli che sono stati per ora i due anni più importanti della sua carriera con 54 presenze e 25 reti segnate.
Il suo rendimento lo porta ad arrivare al Real Madrid dove dimostra poco, sente il peso della maglia e spesso va in confusione. Dopo un anno e mezzo torna in prestito all’Eintracht ritrovando il filo col gol e meritandosi una seconda chance. La seconda chance la spreca la scorsa stagione segnando 1 rete in 15 partite. In estate è passato alla viola per ritrovarsi.
Avete capito di chi stiamo parlando? Vi aggiungiamo che ha collezionato con la Serbia 26 presenze segnando in 9 occasioni. Nel 2014 in Ungheria ha vinto il bronzo con la nazionale Under 19 del suo paese risultando anche tra i migliori.
Stiamo ovviamente parlando di Luka Jovic che giocherà centrale nel tridente di Vincenzo Italiano. La Juventus dovrà capire se alternarvi la marcatura di Leonardo Bonucci e Gleison Bremer oppure se mettergli un uomo in marcatura. Fatto sta che bisogna stare molto attenti perché è più rapido di entrambi i calciatori bianconeri che dovranno essere bravi nell’anticiparlo sul tempo.
Sarà dunque interessante capire se la Juve sarà in grado di arginare questo complicato avversario sostenuto anche da due ali che verranno messe a sua disposizione per giocare per lui. Soprattutto Ikoné avrà la forza di trovare spazio per servirlo a quel punto potrebbe diventare fondamentale anche Mattia Perin schierato in porta.
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