Il tecnico Max Allegri ha parlato dopo Psg Juventus, la sfida valida per la prima giornata di Champions League. Ecco quelle che sono le sue dichiarazioni per raccontare il match in questione.
Massimiliano Allegri ha parlato a Mediaset alla fine di Psg Juventus. Ecco le sue dichiarazioni: “La dobbiamo vedere come un’occasione persa, alla fine dovevamo essere più lucida. McKennie era un buon incursore dovevamo fare più cross dalla sinistra. Abbiamo avuto l’ultima occasione con De Sciglio e Kostic e dovevamo mettere una palla in mezzo. Dovevamo essere pericolosi sulle seconde palle. Dobbiamo migliorare, ma questa è un’occasione persa. Vlahovic? Ha fatto una buona partita, come tutti. Ogni partita non possiamo stare a dire che una volta è bianco, una nero, una giallo, una verde. Sappiamo che dobbiamo migliorare, aspettando che alcuni giocatori rientrino e questo sarà un bene. Intanto ora dobbiamo fare bene con questi. Mi hanno fatto divertire, rischiando anche nella ripresa. La velocità tecnica loro non ce l’ha nessuna, ma abbiamo difeso bene nella ripresa”.
Aggiunge: “Quando giochi contro queste squadre è difficile quando non hai la palla. Eravamo entrati timorosi, nella ripresa abbiamo trovato coraggio con McKennie che ha dato gamba e forza. Ci deve essere rammarico di non aver fatto risultato. Domenica abbiamo la Salernitana che sarà completamente diversa e più difficile da giocare perché avrai meno spazio. Volevamo essere aggressivi, loro erano bravi con Neymar e Messi più bassi. Era difficile andarli a prendere, i gol però si potevano evitare. Paredes? I giocatori di un certo livello si vedono già da come la stoppano, come la passano. Lui è di un livello molto alto”.
Psg Juventus, la gara di Max Allegri
Psg Juventus Max Allegri l’aveva preparata molto bene, però nei primi minuti è stato difficile partire con i due gol di Kylian Mbappè. Nella ripresa però è arrivata la rete di McKennie che ha cambiato tutto e ha svegliato una Juve protagonista di una bella partita e che meritava qualcosa in più. Nonostante questo si torna a casa con zero punti anche se c’è stata la consapevolezza di giocare una bella partita e di avere una squadra di assoluto livello nonostante gli infortuni.
Sono fuori infatti Szczesny, Di Maria, Pogba e Chiesa non di certo quattro giocatori a caso. Un problema che la Juve potrebbe portarsi avanti, almeno per il francese e l’italiano, fino a gennaio prossimo.