C’è stata la conferenza stampa per parlare di Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Matias Soulé. Erano presenti anche i dirigenti Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini.
L’evento è stato accolto con grande entusiasmo da parte del pubblico consapevole di trovarsi di fronte al futuro della squadra bianconera e lucido per quello che potrà accadere.
A prendere la parola per primo è Arrivabene che specifica: “Buongiorno a tutti. Per me è un piacere essere qui in questa occasione perché presentiamo il frutto del lavoro fatto dal settore giovanile che arriva in prima squadra. Il progetto è stato fortemente voluto da Federico Cherubini”.
Parla poi Cherubini stesso: “Ringrazio Maurizio Arrivabene per le parole sul gruppo di lavoro. Questa presentazione per noi è spunto di riflessione. Quattro anni fa siamo partiti con la seconda squadra ma tutto è partito da molto prima. Abbiamo fatto forti investimenti su strutture e allenatori. Ormai da dieci anni analizziamo le statistiche del campionato Primavera e purtroppo solo il 2% dei primavera arriva in Serie A”. Sono parole di grande emozione per una stagione che vedrà protagonisti anche questi giovani ragazzi.
Parlano Fagioli, Miretti e Soulé
La palla della conferenza stampa in casa Juventus passa poi ai giovani Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Matias Soulé. Questi spiegano la scelta della maglia bianconera. Fagioli specifica: “È stato facile scegliere, grazie a Gigi Milani che mi portava allo stadio a vedere le partite dei bianconeri di cui sono tifoso“. Miretti ha specificato: “Sono arrivato a otto anni quando ero già tifosissimo, all’inizio mi voleva anche il Torino”. Soulé invece aggiunge: “Ero a cena con il mio procuratore e mio padre. Ho scelto subito la Juventus perché sognavo un club così importante“.
Si parla anche del loro approdo a Torino. L’argentino specifica: “Sono giunto qui all’Under 17 e ho avuto qualche infortunio. Poi sono andato in Primavera ma c’è stata la pandemia da Coronavirus. Poi quando è arrivato mister Zauli mi sono fatto male nuovamente. Nel 2020 ho esordito con Bonatti e nella seconda stagione ho ritrovato Zauli facendo tutta la stagione”. Fabio specifica: “Sono arrivato a otto anni e ho fatto tutta la trafila qui”. Nicolò invece: “Ho iniziato con i giovanissimi, poi la Juventus Under 23 due anni e un prestito all Cremonese”.