A Torino hanno capito che Arek Milik è una carta da giocarsi con attenzione anche in Juventus Benfica come in tutte le altre gare. Il calciatore polacco sembra tornato ai fasti di un tempo.
Fisico, tecnico, rapido è un calciatore straordinario che a Torino può coesistere con Dusan Vlahovic e potrà dimostrare di avere ancora fame e voglia di vincere quella Serie A solo sfiorata col Napoli.
Non partirà titolare, probabilmente per non oscurare proprio il serbo, ma se sarà necessario avrà la possibilità ancora una volta di dire la sua. Perché Milik ha tutte le qualità per essere considerato uno degli attaccanti più letali del calcio moderno.
È una prima punta fisica che può contare su tanti centimetri ma che non difetta in velocità. Fisico longilineo è uno che ha anche coraggio e ci prova molto spesso da fuori. Contro la Salernitana è entrato nella ripresa e ha sfiorato un gol clamoroso da fuori, ha preso una traversa e ha segnato una rete splendida di testa che non doveva essere annullata e che è stata vittima di continue polemiche in questi giorni dopo la sfida. Oggi come andranno le cose?
Non è poi da escludere che qualche cambiamento dell’ultimo momento lo porti a giocare la partita da titolare al posto magari di un Di Maria pronto a entrare lui nella ripresa per eventualmente cambiare il match.
Milik e la sua importanza in Benfica Juventus
Milik potrebbe essere importante in Benfica Juventus anche entrando dalla panchina. Questo perché si tratta di un calciatore rapido, abile a saltare l’uomo e in grado di giocare sempre rapidamente la palla nello spazio. Arek è giocatore vero, di grande talento e che da fuori può sempre e comunque cercare la porta.
La convinzione è che questo ragazzo possa davvero fare la differenza se chiamato a giocare in momenti delicati di una partita. Anche se c’è da dire che si spera di non averne bisogno nella ripresa perché a quel punto vorrebbe proprio dire che le cose si sono complicate in maniera quasi irreparabile.
A Torino sperano di ottenere un successo importante senza troppa fatica, magari cercando di portare a casa dei punti che possano consolidare la classifica e agganciare proprio quel Benfica in attesa della doppia sfida da vincere contro il Maccabi Haifa. A Torino si spera, ma intanto Milik freme perché ha voglia di recuperare il tempo perduto per gli infortuni ora che è in una condizione fisica veramente straordinaria.