Dopo lo sconfitta per 1-0 contro il Monza, Massimiliano Allegri è sempre più a rischio sulla panchina della Juventus.
La dirigenza bianconera, infatti, non è affatto contenta dei risultati ottenuti dall’allenatore livornese in questa prima parte di stagione e starebbe seriamente pensando ad un cambio imminente di guida tecnica.
Maurizio Arrivabene ha dichiarato “folle” l’idea di un esonero di Massimiliano Allegri a questo punto della stagione ma, specialmente i tifosi, non avrebbero mai immaginato un crollo così evidente a Monza. Proprio per questa ragione, alcuni componenti della dirigenza e molti supporters bianconeri, sono stanchi di questo atteggiamento e vorrebbero un cambio di allenatore al più presto.
La squadra di Massimiliano Allegri si trova già a sette punti dalla vetta della classifica e con un piede fuori dalla Champions League, dopo le brutte sconfitte contro Paris Saint Germain e Benfica. La dirigenza bianconera, infatti, si sta guardando intorno e, se dovesse decidere di esonerare in anticipo il tecnico toscano, la soluzione più logica e realistica sarebbe quella di Paolo Montero.
Grazie al suo senso di appartenenza al club e, di conseguenza, per l’accoglienza dei tifosi, Montero sarebbe il profilo ideale per sostituire Massimiliano Allegri. Infatti, in questo momento, l’ambiente Juventus ha bisogno di quella identità che l’ha sempre contraddistinta dinanzi alle difficoltà.
L’ex difensore, ora alla guida della formazione Primavera, viene riconosciuto come uno degli uomini maggiormente rappresentativi della Juventus. Questa ipotesi rimane comunque una scelta d’emergenza, da attuare eventualmente più avanti. Per adesso, infatti, Massimiliano Allegri non è in discussione, ma non è nemmeno più intoccabile. Il tema esonero resta sempre sullo sfondo e, in assenza di una svolta che possa rimettere la Juventus in corsa su tutti i fronti, sarebbe obbligatorio.
Nato a Montevideo il 3 settembre 1971, è cresciuto nelle giovanili del Penarol e con la prima squadra ha totalizzato 34 presenze ed 1 gol. Nel 1992 passa all’Atalanta e con la maglia neroazzurra colleziona 128 presenze e 4 gol. Il vero salto di qualità nella carriera del difensore uruguayano avviene nell’estate 1996, con il passaggio alla Juventus. Con il club bianconero, totalizza 277 presenze e 6 gol. Conclude la sua carriera in Sudamerica, giocando prima con il San Lorenzo e successivamente ritornando al Penarol.
Nel suo palmares vanta 4 Campionati italiani (1996-1997, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003), 3 Supercoppe Italiane (1997, 2002, 2003), 1 Coppa Intercontinentale (1996), 1 Supercoppa europea (1996) e 1 Coppa Intertoto (1999). Il 28 giugno 2022, l’ex difensore uruguayano torna dopo diciassette anni alla Juventus, chiamato ad allenare la squadra Under-19 bianconera.
Nel corso della tavola rotonda sulle seconde squadre in Italia, organizzata allo Juventus Stadium, è…
Con il possibile addio a fine stagione di Cuadrado, la Juventus sta cercando con insistenza…
Nel match di ieri, vinto dalla Polonia per 2-0 contro l'Arabia Saudita, Szczesny è risultato…
Con i probabili addii di Cuadrado, Alex Sandro e Rugani, la dirigenza bianconera dovrà inevitabilmente…
Questa sera alle ore 20 andrà in scena il match fra l'Argentina di Di Maria…
La Juventus si sta preparando al nuovo anno ed i tifosi bianconeri si aspettano una…