Sicuramente la favola di Federico Gatti è una di quelle belle, di quelle da raccontare ai nipoti per aver assistito a una situazione che non capita spesso. Da muratore a calciatore della Juventus.
Il centrale è stato acquistato dai bianconeri per 7.5 milioni di euro più bonus dal Frosinone lasciandolo in prestito per sei mesi. È poi arrivato a Torino in estate per far parte della prima squadra.
Federico nasce a Rivoli il 24 giugno del 1998 e dai 17 ai 20 anni gioca in Promozione ed Eccellenza. Il calcio è più un hobby che una professione, si allena di sera infatti mentre di giorno fa di tutto dal muratore al serramentista, da riparare i tetti ai mercati generali perché il papà era rimasto disoccupato.
Da giovanissimo nel Chieri viene acquistato dal Torino per una segnalazione dell’osservatore Giorgio Boscarato che lo segnala a Silvano Benedetti. Inizia a fare la trafila delle giovanili e si pensa che possa davvero esserci per lui un futuro roseo. Viene però ceduto all’Alessandria.
Il Pavarolo nell’agosto del 2014 lo fa debuttare giovanissimo in Promozione. Qui si conquista l’Eccellenza, continuando a giocare con voglia e grandissima determinazione. Nel 2018 passa al Verbania e vince il Gruppo A di Eccellenza guadagnandosi la Serie D.
Tra i professionisti ci arriva solo nel 2020 quando la Pro Patria per prenderlo e portarlo in Serie C sborsa 100mila euro. Nel 2021 passa poi al Frosinone dove si mette in evidenza in B meritandosi non solo la chiamata della Juventus ma anche quella della nazionale azzurra.
Gatti come Torricelli alla Juventus
Pensando alla favola di Federico Gatti a quelli che oggi hanno quarant’anni è venuto subito in mente Moreno Torricelli, terzino titolare nella finale di Coppa Campioni vinta dai bianconeri nel 1996 e ultima volta che la Vecchia Signora alza la coppa dalle grandi orecchie al cielo.
Moreno faceva il falegname di professione e giocava nelle interregionali nella Caratese col calcio che per lui ormai 22enne era solo un hobby. Grazie a un’amichevole disputata proprio contro la Juventus cambia la sua vita, i bianconeri sborsano 50 milioni di lire per portarselo a casa e dargli subito fiducia. Giovanni Trapattoni si era innamorato di lui.
Incredibile come subito alla prima stagione di Serie A arrivato dalla D gioca addirittura 30 partite distinguendosi come uno dei migliori terzini di tutto il campionato. Giocatore rapido e dotato di buon senso del gol ha dimostrato di certo di essere un valore aggiunto per la squadra bianconera.