Fabio Miretti ha parlato a Dazn Heroes del suo momento sia personale che professionale. Una lunga intervista che ha permesso al ragazzo di raccontarsi di fronte a delle situazioni importanti.
Un racconto sul suo passato ci fa capire qualcosa di più sul suo percorso fatto di umiltà e grande voglia di raggiungere degli splendidi risultati: “Ero una testa calda quando ero più giovane e poi sono cresciuto”.
Parla della sua vita personale: “Con la mia fidanzata stiamo insieme da tre anni. Siamo molto uniti e ci siamo sempre visti tanto, abita dove abitano i miei a Saluzzo anche se ora sono a Torino. era più difficile vederci prima che avessi la patente, perché col treno era difficile. Con la macchina praticamente tre, quattro giorni a settimana ci vedevamo. Ora viene a Torino col treno e ci vediamo spesso. Il passaggio dal Convitto a casa mi ha cambiato la vita, sto imparando a cucinare e pulire. L’ho sempre voluto fare già dall’anno scorso e questa cosa mi fa stare bene”.
Gli chiedono una parola per commentare dei grandi campioni: “Pedri tecnica, Camavinga strapotere fisico, Musiala genio, Bellingham goleador, Xavi Simons etichettato. Io ho spesso giocato contro Xavi Simons secondo me è sempre stato sin da bambino etichettato come il fenomeno che doveva esplodere per essere il nuovo Xavi o Iniesta. Questa nuova esperienza gli può fare bene. Sta facendo bene e sono contento per lui”. Quando gli mostrano la sua foto: “Io sono indietro, loro sono alcuni anni che giocano a questi livelli, io ho iniziato quest’anno”.
Fabio Miretti e le sue parole
Fabio Miretti specifica: “Non è vero che giocano meno i giovani in Italia. Ho giocato io, guarda Scalvini. All’estero hanno un po’ meno paura a lanciarli. Scalvini è un giocatore davvero molto forte”. La Juventus? “Indipendentemente dal periodo a noi spetta dare il massimo e fare di tutto per vincere. È una questione di attaccamento alla maglia. Gli infortunati ci daranno molto, ma chi va in campo ha il dovere di onorare la meglio. Sono juventino da cima a fondo, sempre stato gobbo”.
La sua storia è entusiasmante e gli mostrano anche uno splendido video che per lui ha preparato Claudio Marchisio, che in lui ci crede davvero molto e spera di vedergli ripercorrere lo stesso fatto da lui anche perché i due in fondo si somigliano e non poco. Consapevoli di avere un fenomeno tra le mani speriamo di vederlo crescere sempre stagione dopo stagione.