Ieri sera, la Juventus ha fornito una bellissima prestazione ed ha conquistato tre punti fondamentali per il proseguo del campionato.
La squadra di Massimiliano Allegri, infatti, ha vinto per 4-0 contro l’Empoli di Paolo Zanetti, grazie ai gol di Kean e McKennie, ed alla doppietta di Rabiot. Aspettando gli altri match dell’undicesima giornata, i bianconeri si avvinano alle prime posizioni della Serie A (-3 dal quarto posto e -7 dal primo).
Martedì alle ore 21, la Juventus avrà un’altra sfida fondamentale in Champions League. Infatti, la squadra del tecnico livornese dovrà battere il Benfica per avere una minima possibilità di qualificazione agli ottavi di finale della più alta competizione europea.
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la convincente vittoria contro l’Empoli.
SQUADRA: “Diciamo che stiamo assomigliando a una squadra, eravamo partiti bene all’inizio di stagione poi abbiamo bucato una settimana e quello ci costa il ritardo in campionato. Dovevamo dare una conferma e i ragazzi sono stati bravi. Nel primo tempo abbiamo subito qualche tiro, abbiamo avuto anche occasioni per andare sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo aumentato i giri, loro sono un po’ calati ed è stata anche una partita piacevole poi“.
SEGNALI IMPORTANTI: “Stiamo migliorando, il fatto che la squadra abbia tenuto ritmi diversi nel secondo tempo è un buon segnale a livello di condizione fisica. Stiamo lavorando bene, martedì abbiamo una bellissima partita e dobbiamo andare lì e ribaltare il risultato“.
SU KEAN: “Si è presentato molto bene, poi c’è stato un momento in cui ha avuto difficoltà ma poi è tornato su, soprattutto a livello mentale. Ma anche chi è entrato ha fatto bene, Milik doveva stare più tranquillo uno come lui non può sbagliare quelle occasioni“.
SUL MODULO: “I risultati aiutano a lavorare meglio. Con Cuadrado e Kostic sugli esterni dobbiamo sfruttarli il più possibile, soprattutto contro una squadra come l’Empoli. Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ meno palleggio sulla destra perché McKennie ha caratteristiche diverse“.
SU PAREDES: “Non era in condizioni fisiche ottimali quando è arrivato ma ha giocato sei partite perché avevamo Locatelli e Rabiot fuori. Stasera è entrato, ha fatto molto bene perché in quel momento c’era bisogno di qualità. Ieri gliel’ho detto che non giocava perché all’inizio avevamo bisogno di gamba“.
COSA É CAMBIATO: “Giochiamo le partite in modo diverso, con compattezza e capacità di un equilibrio che ci permette di sviluppare la partita in 90 minuti. Prima andavamo in vantaggio, poi mezz’ora a trovare il secondo gol e pagavi la condizione non ottimale. In questo primo scorcio Salernitana e Monza sono le partite che ci tengono lontane dalla testa della classifica“.
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