La Juventus vuole proseguire nella sua striscia di vittorie consecutive e domani alle ore 18.30 saranno ospiti del Verona al Bentegodi.
I bianconeri, infatti, arrivano da 4 vittorie consecutive in campionato contro Inter, Lecce, Empoli e Torino. Per dare continuità a questa serie di successi consecutivi, la squadra di Massimiliano Allegri deve necessariamente conquistare i tre punti.
In questo momento, la classifica della Serie A sorride alla Juventus. Gli uomini di Allegri, però, non devono fare molti calcoli ed hanno l’obbligo di giocare al massimo queste ultime due partite prima della sosta per i Mondiali in Qatar.
Le parole di Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro il Verona ed ha annunciato due recuperi importanti.
COSA HA LASCIATO L’INTER: “Ha lasciato che abbiamo passato una serata di soddisfazione e gioia ma già dal giorno dopo abbiamo chiuso il capitolo. Domani giochiamo a Verona che nelle ultime 5 partite ha battuto 3 volte la Juventus. Nelle ultime partite ha perso immeritatamente, crea soprattutto in casa. Ha buoni tiratori, buoni calcianti da palle inattive. È una squadra fisica, che aggredisce. Domani non sarà semplice, tutt’altro, e non merita secondo me, la classifica che ha. Starà a noi giocare una partita al pari loro dal punto di vista fisico”.
CAMBIO IN PORTA: “Perin domani gioca perché Szczesny ha giocato 12 partite di seguito se non sbaglio quindi domani tocca a Mattia”.
RECUPERI: “Oggi dovrò valutare. Quelli recuperati sicuri sono Paredes e Kean ma non è detto che giocano. Di Maria lo valuterò ma difficilmente ha 90′ nelle gambe, probabile mezz’ora. Per quanto riguarda gli altri, Vlahovic da valutare oggi, McKennie da valutare, Chiesa da valutare“.
VLAHOVIC: “Soffre di questa infiammazione tendinea/pubalgica, chiamatela come vi pare. Ieri ha corso è andato meglio, oggi valuteremo se sarà a disposizione che è un bene per la Juve, anche per portarlo in panchina. Altrimenti si curerà e vedremo se sarà a disposizione per domenica. Chiesa è rientrato, ha fatto bene, finché il ginocchio non trova una sua stabilità e un suo adattamento è normale che ci sono momenti in cui ha un po’ di fastidio ma fa parte del percorso rieducativo in campo”.