In questa prima parte di stagione pre Mondiale, la Juventus si ritrova al terzo posto in classifica ed a -10 dallo scudetto.
La squadra di Massimiliano Allegri è riuscita a rimontare in campionato grazie alle 6 vittorie consecutive, ottenute contro Lazio, Verona, Inter, Lecce, Empoli e Torino.
La distanza dal primo posto nella graduatoria della Serie A, però, rimane attualmente molto lontana (10 punti di distacco). Infatti, il Napoli di Luciano Spalletti proviene da 11 vittorie consecutive in campionato ed, almeno fino a questo momento, sembra una macchina perfetta.
Un calciatore della Juventus vede lo scudetto
Il centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot, ha parlato in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
MONDIALE: “È un sogno che non si era realizzato quattro anni fa in Russia, adesso invece me lo sto godendo a pieno, ripensando anche ai primi ricordi più intensi di quando ero bambino. In particolare, il Mondiale del 2006 con il gran ritorno di Zidane, il tifo ad ogni partita, peccato solamente per la finale persa ai rigori contro l’Italia“.
COSA HA IMPARATO DA ALLEGRI: “Ho imparato molto anche con Sarri, ma queste stagioni con Allegri mi hanno permesso di migliorare tanto. Quest’anno per esempio studio molto i video con uno dei suoi vice, Paolo Bianco. È un lavoro che poi mi serve pure in nazionale anche se qui ovviamente giochiamo in modo diverso”.
SCUDETTO: “Vista la rosa, non ho mai avuto dubbi sulla possibilità di lottare per il titolo. L’inizio non è stato facile per gli infortuni. Non abbiamo mai giocato al completo, ma avevamo l’obiettivo di tornare sul podio prima del Mondiale, per sfidare a gennaio il Napoli che ha fatto un inizio di stagione incredibile. Ma pure loro perderanno qualche punto per strada, sta a noi approfittarne. Dieci punti sembrano tanti, ma la stagione è lunga. Il ritorno di Chiesa e Pogba ci farà bene, come il contributo dei giovani come Fagioli, Miretti, Soulé e Iling Junior. Insieme possiamo puntare allo scudetto. È quasi un peccato fermarsi adesso perché si è innescato un cambio di mentalità e abbiamo creato il clima giusto, con energia ed entusiasmo”.
CONSIGLI AI GIOVANI: “Di seguire con attenzione i consigli di Allegri che è un grande allenatore perché non si focalizza solo sugli obiettivi, sempre importanti alla Juve, ma è molto pedagogico con i giovani, insistendo in allenamento anche quando sbagliano. I risultati si vedono, sono tutti migliorati in questi mesi anche nella difficoltà: la direzione è quella giusta“.
NIENTE OTTAVI DI CHAMPIONS: “Una grande delusione, ma anche per la Juventus. Cinque sconfitte a questi livelli non sono accettabili, ma è andata così. Ma mi sono subito detto che adesso voglio vincere l’Europa League, tra l’altro da giocare contro altre grandissime squadre. È una bella sfida, utile per darci il giusto slancio pure per lo scudetto”.